Salernitana-Verona, il saluto all'Arechi e alla serie A. Cercando una vittoria che manca da 18 partite (2024)

diEnrico Scapaticci

L'ultima vittoria al Bentegodi proprio contro l'Hellas. Prevista una coreografia preparata con i bambini della città dalla Curva Sud Siberiano

L’infortunio muscolare di Ikwuemesi, la febbre alta di Simy, il contenzioso legale di Dia: la Salernitana si congeda all’Arechi dalla Serie A pure con un attacco spuntato. Colantuono ricorre alla convocazione di due giovani della Primavera - Gerardo Fusco e Luca Boncori - per rimpinguare un reparto qualitativamente, e persino numericamente, ridotto ai mini termini. Nelle fila della prima squadra restano disponibili solo Tchaouna e Weissman lì davanti per «non lasciarsi scappare» - come auspica lo stesso allenatore romano - la penultima occasione che il calendario offre ai granata di centrare quella vittoria latitante da diciotto giornate, praticamente dal 30 dicembre dello scorso anno.

All'andata

Quasi un intero girone e tutto il 2024 sono trascorsi senza lo straccio di un successo. L’ultimo, che poi è appena il secondo stagionale, al Bentegodi di Verona contro l’Hellas, che guarda un po’ il caso è anche l’avversario di turno. Quello che nello stadio di via Allende ha già festeggiato una promozione in Serie B (pur perdendo di misura nella finale di ritorno dei playoff della stagione 2010/2011) e che stavolta punta a ripetersi conquistando i tre punti che garantirebbero aritmeticamente la salvezza in Serie A con una giornata d’anticipo.Uno smacco che i tifosi di casa (annunciati in oltre quindicimila sugli spalti, dove la Curva Sud Siberiano presenterà una coreografia, alla quale tantissimi bambini, radunatisi al mercato di Pastena, sabato scorso, hanno contribuito - letteralmente - con le proprie mani) non intendono aggiungere all’onta di umiliazioni subite in questo campionato, sia in casa che in trasferta.

La spinta di Colantuono

Colantuono, che non è solo l’uomo del club sulla panchina granata ma anche l’unico garante di quel che resta della dignità della piazza, lo sa bene. Chiaro e forte il messaggio indirizzato alla sua squadra nel prepartita contro gli scaligeri: «Ci aspetta una partita che affronteremo al massimo delle nostre possibilità perché vogliamo chiudere questo campionato con un risultato importante. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società, e alla nostra gente».E anche un po’ alla storia dei tornei di massima serie a venti squadre, che corre il rischio di aggiungere al capitolo dei record negativi il nome della Salernitana, sia per quanto riguarda il rendimento interno (il Frosinone 2018/2019 si è fermato a nove punti, uno in più di quelli messi insieme finora da Fazio e compagni) che quello complessivo (il Pescara 2016/2017 non è andato oltre quota diciotto in classifica, mentre la soglia attuale dell’ultima della classe è sedici). «Nelle ultime gare ci siamo comportati bene, sia contro l’Atalanta che, in particolar modo, contro la Juventus. La squadra sta cominciando a fare qualcosa in più e questo mi fa molto piacere perché vuol dire che il lavoro di queste poche settimane qualche risultato lo ha portato. Un successo sarebbe la degna conclusione di un piccolo percorso molto complicato anche a causa dei tanti infortuni».

Gli infortunati

E’ una costante di questa annata fare la conta delle defezioni. Oltre ai tre sopracitati attaccanti marcano visita ancora Ochoa, Boateng, Gyomber, Martegani, Bradaric e Gomis. «Si aggregheranno al gruppo sia Candreva che Maggiore con un minutaggio chiaramente limitato avendo fatto solo un paio di allenamenti con il gruppo. Sarà invece da valutare Kastanos che è leggermente più avanti», prova a consolarsi mister Colantuono, il cui pensiero è sempre affidato (con qualche imprecisione qua e là) all’ufficio comunicazione della Salernitana. Che “suggerisce” al tecnico, nelle dichiarazioni della vigilia, di rivolgere «le condoglianze alla famiglia Chiaiese per la scomparsa di Gianluca, tifosissimo della Salernitana che purtroppo ci ha lasciato prematuramente» e di indirizzare anche «un saluto affettuoso ad Asia, una ragazza di Sala Consilina, che è stata bullizzata in maniera indegna sui social. Le siamo tutti vicini e la invitiamo a non mollare e ad essere sempre fiera di se stessa».

Vai a tutte le notizie di Salerno

La newsletter del Corriere del Mezzogiorno

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui.


Instagram

Siamo anche su Instagram, seguici https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/

20 maggio 2024

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Partecipa alla discussione

Caratteri rimanenti 300

Salernitana-Verona, il saluto all'Arechi e alla serie A. Cercando una vittoria che manca da 18 partite (2024)

References

Top Articles
Latest Posts
Article information

Author: Allyn Kozey

Last Updated:

Views: 6188

Rating: 4.2 / 5 (63 voted)

Reviews: 86% of readers found this page helpful

Author information

Name: Allyn Kozey

Birthday: 1993-12-21

Address: Suite 454 40343 Larson Union, Port Melia, TX 16164

Phone: +2456904400762

Job: Investor Administrator

Hobby: Sketching, Puzzles, Pet, Mountaineering, Skydiving, Dowsing, Sports

Introduction: My name is Allyn Kozey, I am a outstanding, colorful, adventurous, encouraging, zealous, tender, helpful person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.